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Come riconoscere un diamante autentico
Un diamante è per sempre ma solo se è autentico. Come riconoscere un diamante senza essere un gioielliere? Esistono diversi trucchi per scoprire se la pietra è semplicemente uno zircone.
Peso, capacità di resistere ai graffi, struttura, capacità di trattenere la luce riflessa e il colore, capacità di resistere al calore: ecco cinque fattori che aiutano a distinguere un diamante autentico da uno falsa. Quanto pesa un diamante? Verificare il peso della pietra è il primo strumento per riconoscerla: intanto al di là dei numeri, basti sapere che lo zircone peserà molto più di un vero diamante, quasi il doppio. Con una bilancia di precisione è possibile, infatti, scoprire che lo zircone peserà circa 1,7 volte in più di un diamante della stessa dimensione.
Il secondo fattore è la resistenza. Un vero diamante è decisamente più resistente rispetto ad una pietra falsa. Davanti ad un anello di diamanti o una pietra non incastonata, per verificare la sua autenticità basta sfregarla con carta abrasiva o su una superficie di vetro. Il diamante è il minerale di origine naturale più duro che si conosca; per questo motivo, se dopo lo sfregamento compariranno graffi o scalfitture saremo in presenza di uno zircone.
Per quanto riguarda la struttura di un diamante, si potrebbe dire che si tratta di una pietra che rasenta la perfezione. I bordi sono affilati, appuntiti e ben definiti, sicuramente un elemento da tenere in considerazione nell’analisi della tua autenticità.
Luce e colore sono altri due elementi con cui il diamante, quello vero, si rapporta in maniera specifica rispetto ad uno zircone. Puntando una fonte luminosa su un diamante, un diamante vero farà vedere solo un alone intorno ma non permetterà di vedere attraverso. Per lo stesso motivo, se la pietra venisse posizionata dal lato piatto su un foglio di carta stampato, non sarà possibile vedere le righe del testo attraverso la pietra stessa. Il diamante “assorbirà” in qualche modo il colore riflesso che, disperdendosi, diventerà quasi impercettibile. In modo più preciso, il diamante autentico rifrange la luce e non può essere utilizzato come una lente di ingrandimento.
Infine, è anche il calore a determinare la natura della pietra: il diamante è conduttore eccellente di calore, per cui con la “prova del respiro” è possibile determinare se si tratta di un diamante vero o falso. Provando infatti ad alitare sopra, in quello vero non comparirà la condensa, in quello falso sì.
Cinque modi per scongiurare il pericolo di aver acquistato un diamante falso. Se ciò non bastasse, basterà richiedere un certificato gemmologico che ne attesti le caratteristiche.